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Ciao ragazzi...sarà buffo ma non so veramente cosa scrivere per presentarmi...mi conoscerete attraverso i vari commenti più o meno sensati che pubblicherò...un saluto a tutti....

giovedì 6 novembre 2008

La violenza maschile sulle donne

(AGI) - Roma, 6 nov. - Donne in piazza sabato 22 novembre a Roma contro la violenza maschile. la manifestazione iniziera' alle 14 da piazza della Repubblica. "La violenza maschile e' la prima causa di morte e di invalidita' permanente delle donne in Italia come nel resto del mondo. La violenza fa parte delle nostre vite quotidiane e si esprime attraverso la negazione dei nostri diritti, la violazione dei nostri corpi, il silenzio", dicono le organizzatrici in un comunicato, donne, femministe e lesbiche che vogliono dire no anche "ai tentativi di strumentalizzare la violenza sulle donne da parte di governi e partiti, per legittimare politiche securitarie e repressive. Gli attacchi alla nostra liberta' e autodeterminazione sono aumentati esponenzialmente, mettendo in luce la deriva autoritaria, sessista, e razzista del nostro paese".

http://www.agi.it/cronaca/notizie/200811061207-cro-rt11062-art.html

Queste affermazioni, crude ma reali, si riferiscono alle violenze che, purtroppo, da parte del sesso maschile, le donne subiscono da quando è stato creato il mondo. Queste situazioni capitano quotidianamente e solamente i casi più evidenti ed eclatanti vengono pubblicati nei quotidiani o mandati in onda attraverso i telegiornali. Io veramente rimango allibito di fronte a questo argomento. L'intelletto umano dovrebbe differenziarci dagli animali ma , leggendo e affrontando fatti di cronaca riguardanti questo argomento, non sembrerebbe affatto che sia così. Dovrebbe essere alla base dell' insegnamento di ogni persona il rispetto e l'educazione verso gli altri in quanto tutte le persone posseggono gli stessi diritti. Le donne per ottenere la parità dei sessi hanno dovuto combattere estenuanti lotte nel passato e mi sembra assurdo che nel 2008 si possa anche solo parlare di stupri o pestaggi nei loro confronti, disprezzando e strumentalizzando il loro corpo e la loro persona. Gli individui maschili che procurano danni, morali e fisici, a persone appartenenti al sesso femminile,non li considero uomini ma animali. Esseri privi di dignità, rispetto, educazione, e molte altre caratteristiche che dovrebbero caratterizzare il nostro popolo. Anche se sembra banale e scontato io sostengo fermamente il detto che dice " le donne non si toccano nemmeno con un fiore" perchè, ricordiamoci bene, se non ci fossero state loro, l'uomo non sarebbe nemmeno esistito. Dovrebbero essere introdotte norme estremiste nei confronti di coloro che si permettono di procurare danni più o meno gravi nei confronti del sesso "debole", aggettivo usato non in senso dispregiativo ma riguardante i limiti fisici che nell'uomo sono posti in maniera diversa, per far si che, col passare del tempo, queste violenze diminuiscano e scompaiano per sempre. Uomini non vi infastidisce sentir parlare di stupri e violenze nei confronti del sesso femminile? E a voi, Donne, non sarebbe meglio che lo Stato provvedesse a fornirvi più protezione e ad istituire norme più feree nei confronti dei vostri ipotetici "assalitori"?

...Attendo commenti a riguardo...

...The special one...

5 commenti:

elisabeth ha detto...

Credo che quello che tu abbia sottolineato sia un tema molto importante. Troppe donne sono sottomesse alla violenza e spesso vengono trattate come un oggetto nelle mani degli uomini, i quali si sentono proprietari e, di conseguenza, liberi di usarlo secondo la propria volontà. Quante volte abbiamo avuto la notizia di donne o ragazze che subiscono violenza da parte di uomini? E questi possono essere o degli sconosciuti o qualcuno di cui ci si fida oppure uomini appartenenti ad un branco, che agiscono per divertimento. Persino dei 15enni trovano il coraggio di maltrattare delle ragazzine, magari minacciandole, perché ciò che conta per queste persone senza scrupoli è solo quello di non essere scoperti, essendo del tutto disinteressati o finti inconsapevoli della gravità delle loro azioni. Sono da ammirare e da imitare le donne che trovano il coraggio di sporgere denuncia e la determinazione di far ottenere agli assalitori la giusta punizione, nonostante spesso la loro lotta sia, in gran parte, inutile dal momento che le sentenze sono troppo leggere. È quindi normale avere paura. Sarebbe sicuramente opportuno imporre pene severe a conseguenza di questi atti di violenza. Una cosa positiva è il fatto che, alcuni mesi fa, era stata proposta, nelle scuole e in altri ambienti, l’introduzione di corsi di autodifesa volti a limitare o ad evitare i danni che conseguono l’aggressione. È un inizio, ma non basta. È necessario più rigore.

Antonella Licini ha detto...

Ciao "The special one".

Tutto ciò che scrivi è del tutto condivisibile. Ma cosa pensi tu? Cosa ne penate tutti?

La violenza sulle donne, lo sfogo degli istinti, delle pulsioni che lo provocano possono essere educati? Intendo dire, si può fare qualcosa? Cosa?

Nicoletta ha detto...

Ciao "eccezione che conferma la regola"^-^, per prima cosa volevo dire che effettivamente è una "risposta" all'altezza del commento al mio post e che comunque concorda con quello che ho scritto!
E poi volevo aggiungere la mia opinione, cioè secondo me la violenza sulle donne è una delle cose peggiori di questo mondo ed è una cosa, passatemi il termine dispregiativo, schifosissima e realmente a livello di animali.. Una persona dotata non dico di intelligenza ma di un minimo di moralità e rispetto dovrebbe evitare di ferire in qualsiasi modo un altro essere umano. Niente di più, cosa che dovrebbe essere spontanea, "non fare a me quello che non vuoi venga fatto a te", è ripetto, è semplicissimo. L'unica cosa che penso sia possibile fare, immagino sia imporre delle punizioni a livello di quello che hanno fatto. Non voglio sia considerata un'opinione superficiale perchè nonostante sia possibile considerare alternative "educative", io continuo a ritenere che persone che non sono in grado di agire "secondo ragione" non possono essere trattate "secondo ragione", a mio parere diventa un favoritismo ingiustificato.

Ora, condividete questa cosa?

The special one ha detto...

Non ho voluto esprimere nel post il mio parere riguardo una sorta di "educazione" nei confronti di coloro che commetto queste azioni oscene perchè sono molto estremista...Io non gli educherei affatto...anzi promulgherei leggi e punizioni simili a quella della èena di morte...sarò esagerato ma lo credo vivamente...

evelyn ha detto...

io, ovviamente, appoggio, e non dico "ovviamente" perchè sono una ragazza e quindi mi sostengo, ma semplicemente perchè credo nei diritti umani. non tollero questo almeno quanto non tollero il razzismo ingiustificato, e almeno quanto non tollero il bullismo.
credo anche che le persone a cui manca rispetto nei confronti di qualcun'altro -chiunque sia, eccezion fatta di casi gravi- non sia nelle condizioni di criticare NESSUN altro. questo semplicemente perchè il rispetto non è selettivo, ma deve essere generale entro i limiti della condivisione del rapporto civile (voglio dire, è scontato che se qualcuno ti insulta non sei tenuto a rispettarlo).
comunque mi fa piacere che tu, che sei un ragazzo, hai pensato "a noi", come uno tra i primi problemi da trattare, è bello vedere che non avete tutti le fette di salame sugli occhi :).