...Scrive il premier: «Se la durata media della vita è stata di poco superiore ai vent'anni sino all'Ottocento, di quarant'anni all'inizio del Novecento ed è arrivata oggi a ottant'anni, perché non può davvero arrivare in un futuro prossimo a centovent'anni vissuti in buona salute?». Gli strumenti ci sono tutti: «Con la medicina preventiva, con il controllo a distanza, con l'esame del Dna, con l'utilizzazione delle cellule staminali, con un conseguente razionale stile di vita ogni soggetto sarà nella condizione di conservarsi sano ed efficiente più a lungo».Una meta non per tutti, «ma sono certo che una vita più lunga di qualche decennio potrà diventare un obiettivo raggiungibile». In conclusione, avanza la ragion di Stato: «Chi si occupa di politica, cioè degli altri, dovrebbe impegnarsi anche su questo fronte: perché il tempo che l'uomo sta guadagnando si possa vivere nel migliore dei modi e con tutte le opportunità possibili». Ora, dando per scontato — come spiega Carlo Vergani, professore ordinario di gerontologia e geriatria all'Università di Milano — che «non esistono i geni della longevità» e che «la medicina preventiva può allungare il potenziale di vita perché l'invecchiamento non è un processo biologico univoco e geneticamente programmato ma un fenomeno nelle nostre mani».
http://www.corriere.it/politica/08_novembre_03/berlusconi_scommette_centoventi_anni_bc4e5ec8-a981-11dd-bcaf-00144f02aabc.shtml
Io credo vivamente che i politici, in questo caso Berlusconi, debbano concentrarsi sui veri problemi del mondo. Mentre Berlusconi pensa a come poter trovare metodi finalizzati ad allungare la vita e invita i politici ad impegnarsi riguardo questa "nobile" causa, ci sono persone, ad esempio in Congo, che vivono in condizioni pietose e che purtroppo non riescono a raggiungere i 50 anni di vita. Mi sembra assurdo che nel 2008 si possa anche solo parlare di come allungare la vita con tutti i problemi che ci sono. Poi il fatto più vergognoso è che a disquisire riguardo questo argomento è un noto politico che ricopre una delle cariche più importanti all'interno dello stato e che dovrebbe rappresentare in maniera intelligente le nostre idee piuttosto che perdersi in sciocchezze simili. Il colmo sarebbe se riuscissero veramente a trovare questo "elisir" che ci possa allungare la vita in quanto la pensione che già adesso si può raggiungere dopo 35-40 anni di lavoro sarebbe spostata a 70-80 anni di lavoro e i politici che,già ai giorni nostri, ricoprono le loro cariche quasi per millenni, stazionerebbero nelle sedi statali chissà per quanto tempo. Inoltre le differenze già evidenti tra le varie classi sociali si vedrebbero ancora di più.I soldi impiegati per questa inutile ricerca potrebbero essere spesi in modo più intelligente da parte dello Stato che, con la Riforma Gelmini, ha fatto tagliare fondi per le università.E' veramente contraddittorio cercare, attraverso la scienza, il modo per allungare la vita e al tempo stesso tagliare i fondi per lo studio scientifico. Credo che i politici debbano chiarirsi bene le idee prima di formulare proposte che optano a fini opposti. Ragazzi secondo voi è possibile che si possa parlare di come allungare la vita quando è incerto il nostro futuro e lo sarà sempre di più per le generazioni successive???...Mi farebbe molto piacere ricevere pareri a riguardo...
Un saluto
....the special one...
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- The special one
- Ciao ragazzi...sarà buffo ma non so veramente cosa scrivere per presentarmi...mi conoscerete attraverso i vari commenti più o meno sensati che pubblicherò...un saluto a tutti....
lunedì 3 novembre 2008
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2 commenti:
"l'uomo" nasce egoista...
Una grassa risata mi sembra il commento più corretto. Non certo per svilire la tua opinione che tra l'altro abbiamo già discusso a quattrocchi, bensì per evidenziare l'idiozia delle parole del nostro caro Silvio.
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